SEO 2025: il traffico non arriva più solo da Google

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Scopri come attirare utenti da ChatGPT, Perplexity e ricerca vocale

Google non basta più: come si conquista visibilità oggi

Traffico ChatGPT: fino a ieri, ottimizzare per Google era sufficiente. Oggi, invece, il traffico organico arriva sempre più spesso da strumenti che non assomigliano nemmeno a un motore di ricerca: chatbot conversazionali come ChatGPT, Perplexity AI, Gemini, ma anche assistenti vocali, app mobili e community AI-driven.

Chi si occupa di SEO non può più ignorare questo cambiamento. In un web che parla sempre di più con e attraverso le intelligenze artificiali, diventa fondamentale diversificare le fonti di visibilità. Ed è proprio ciò che stiamo facendo da mesi in FanaticoWeb.com, con ottimi risultati.

Traffico ChatGPT: Dalla ricerca tradizionale alla citazione AI

Se digiti su ChatGPT qualcosa come “Come rendere visibile un sito nelle ricerche AI?”, potresti trovarti citato direttamente… se hai scritto bene. Già oggi, sistemi come Perplexity o ChatGPT con browsing attivo costruiscono risposte usando contenuti web che rispettano determinate caratteristiche: chiarezza, autorevolezza, markup semantico.

Questa nuova forma di ottimizzazione prende il nome di AEO (Answer Engine Optimization), ed è sempre più rilevante nel panorama digitale. Come spiega bene Business Insider, startup e grandi brand stanno già adattando le loro strategie per non scomparire dalle risposte AI.

In FanaticoWeb.com abbiamo testato questa strategia creando articoli ottimizzati per essere compresi dai modelli linguistici e linkati nei loro output. E i dati lo confermano: il traffico proveniente da prompt AI è aumentato del 13 % negli ultimi due mesi.

Come farsi trovare dalle AI: contenuti pensati per le risposte

Ma cosa vuol dire “scrivere per l’AI”? In pratica:

  • Strutturare i contenuti in blocchi coerenti, ben separati da heading (H2/H3)

  • Usare frasi chiare, dirette, in stile Q&A

  • Inserire markup FAQ e schema How-To, che aiutano le AI a interpretare e sintetizzare

  • Curare l’autorevolezza del dominio (E‑E‑A‑T), per risultare credibili anche agli occhi delle AI

Un ottimo esempio pratico è il nostro articolo “Il tuo sito è pronto per le AI?”, nato proprio per affrontare questo cambio di paradigma.

Una strategia simile è stata sottolineata anche da Search Engine Journal, che spiega come creare contenuti pensati per risposte generative sia ormai cruciale in ottica SEO moderna.

Traffico SEO AI

Perché devi diversificare le fonti di traffico adesso

Continuare a puntare solo su Google è un errore strategico. Oggi gli utenti ottengono informazioni da tante fonti:

  • Chat AI che suggeriscono link nel contesto

  • Social community come Reddit o Quora, spesso integrati con plugin AI

  • Video, podcast e contenuti visuali trascritti ed elaborati da sistemi multimodali

Lo stesso WEF ha previsto che entro il 2026 più della metà delle ricerche web passerà attraverso interfacce AI e non più da search tradizionali, esagerato? Vedremo!

Noi di FanaticoWeb.com abbiamo dedicato un’intera sezione nella guida “Novità Google e Posizionamento” a come impostare una strategia multicanale, capace di parlare non solo a Google ma anche agli strumenti che oggi generano traffico alternativo.

Traffico ChatGPT Perplexity e compagnia: come farti “cercare” dai nuovi motori

Un sito ottimizzato in ottica AI deve:

  1. Essere citabile, con contenuti sintetici, affidabili e ben strutturati
  2. Rispondere a intenti chiari, anche impliciti
  3. Includere dati, elenchi, comparazioni, perché le AI li adorano
  4. Mostrare esperienza reale, come abbiamo fatto parlando del nostro plugin FanaticoWeb Security Plugin, spesso citato proprio per la sua capacità di reagire automaticamente alle minacce e notificare al Supporto tecnico.

Come evidenzia The Verge, queste nuove AI leggono il web come un grande set di dati: più i tuoi contenuti sono chiari e “semantizzati”, maggiori sono le possibilità di emergere nei loro risultati.

Il ruolo dei contenuti vocali e multimodali

Non sottovalutare anche la parte vocale e visuale: molti utenti oggi usano comandi vocali per ottenere risposte da assistenti AI, e sempre più risultati includono immagini, video o tabelle.

Ottimizzare anche queste componenti – immagini con alt testuali, trascrizioni di video, caroselli HTML semantici – è un investimento. In questo articolo sulle landing page ad alta conversione, abbiamo integrato immagini e contenuti compatibili con le nuove modalità di lettura AI. E i risultati sono stati visibili anche in Google Lens e Discover.

Come monitorare la tua visibilità AI

Oggi è possibile monitorare il traffico generato dalle AI:

  • Con strumenti come Profound puoi capire dove vieni citato in ChatGPT e Perplexity

  • Usando GPTBot logs o plugin dedicati puoi analizzare i contenuti più “letti” dalle AI

  • Strumenti come Frase.io o ClearScope ti aiutano a rendere ogni pagina semanticamente perfetta per AI e umani

Noi li utilizziamo quotidianamente per analizzare i nostri contenuti e quelli dei nostri clienti. Il risultato? Meno traffico “cieco”, più visibilità reale.

Traffico ChatGPT: Inizia oggi a parlare la lingua delle AI

L’evoluzione dell’ecosistema web è già iniziata. Se vuoi che il tuo sito venga trovato, cliccato e raccomandato non solo da Google ma anche da ChatGPT, Gemini e Perplexity, devi pensare in ottica AI-first.

FanaticoWeb.como ti aiuta proprio in questo: dalla struttura dei contenuti, all’ottimizzazione semantica, fino alla generazione del file llms.txt per guidare gli LLM nel modo corretto. La visibilità oggi non si conquista più solo salendo sul podio di Google: si ottiene diventando una fonte di fiducia per le AI.

Domande frequenti

Come posso aumentare il traffico da ChatGPT e Perplexity verso il mio sito?
Per aumentare il traffico dai canali AI come ChatGPT e Perplexity, devi ottimizzare i tuoi contenuti affinché siano facilmente comprensibili e citabili dalle AI. Usa una struttura chiara con H2/H3, risposte concise, markup semantico (come FAQ o HowTo schema) e contenuti che risolvano intenti informativi precisi. Inoltre, rafforza la tua reputazione online per aumentare l’autorevolezza percepita.
Quali strumenti posso usare per monitorare se il mio sito viene letto dalle AI?
Esistono diversi strumenti per monitorare la visibilità AI: Profound permette di vedere se i tuoi contenuti vengono citati nei risultati generati da ChatGPT o Perplexity; GPTBot logs e header server possono mostrare se un LLM ha visitato il tuo sito; strumenti SEO come Frase.io o Clearscope aiutano a ottimizzare i contenuti in modo AI-friendly.
È davvero utile ottimizzare i contenuti per l’intelligenza artificiale se uso già la SEO tradizionale?
Sì, è utile e sempre più necessario. La SEO tradizionale ti rende visibile su Google, ma le intelligenze artificiali generative stanno diventando nuovi punti di accesso all’informazione. Ottimizzare in ottica AI-First ti permette di essere citato direttamente nelle risposte AI, aumentando visibilità e autorevolezza anche senza passare da Google.

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