...

 Your vision, our experience!

fanaticoweb.com - Sviluppo Siti Web, WordPress, e-Commerce, SEO

WhatsApp / Chat

fanaticoweb.com - Sviluppo Siti Web, WordPress, e-Commerce, SEO

WhatsApp / Chat

Cosa sono gli snippet in primo piano e come ottenere la posizione zero su Google nel 2025

Snippet in primo piano Google
WooCommerce StartUp

Consulenza Gratuita

Parlaci del Tuo progetto.

Facci capire cosa vuoi realizzare e noi ti mostreremo le possibilità!

—-

🔍 Il punto più ambito di tutta la SERP di Google

Snippet in primo piano Google: se ti occupi di marketing, SEO o semplicemente hai un sito web, c’è un obiettivo che vale più di mille posizionamenti in seconda pagina: la posizione zero. Stiamo parlando degli snippet in primo piano di Google, quei riquadri evidenziati che compaiono sopra i risultati organici, in cima alla pagina, con una risposta sintetica alla domanda dell’utente.

Oggi, la concorrenza è feroce e l’attenzione dura pochi secondi, ottenere uno snippet in primo piano può fare la differenza tra un sito invisibile e un sito che genera contatti ogni giorno.
FanaticoWeb.com, ad esempio, ha raggiunto più volte questa posizione con articoli ottimizzati in modo strategico: dalla SEO tecnica fino ai contenuti in ottica AI‑First.

In questo articolo ti spieghiamo cos’è uno snippet in primo piano, perché è così importante nel 2025 e cosa puoi fare — concretamente — per conquistarne uno.

🚀 Cos’è uno snippet in primo piano?

Uno snippet in primo piano (featured snippet) è un riquadro che Google mostra prima di tutti gli altri risultati organici, quando ritiene di aver trovato una risposta chiara, completa e concisa alla domanda dell’utente.

Non è pubblicità. Non è SEO black hat. È contenuto ben scritto, ben strutturato e ben compreso dai motori di ricerca.

Gli snippet possono presentarsi in diversi formati:

  • Paragrafi (risposte a domande dirette, come “cos’è…”, “perché…”)

  • Liste puntate o numerate (es. “come fare una sitemap in 5 passi”)

  • Tabelle (per confronti, dati tecnici, specifiche)

  • Video (con anteprima presa da YouTube)

  • A volte anche immagini accompagnano lo snippet, estratte dalla pagina o da contenuti correlati

In pratica, è come se Google dicesse: “Fidati, questa è la risposta che cercavi. Eccola.”

🎯 Perché è così importante (soprattutto oggi)?

Apparire in posizione zero non è solo un “bel risultato”, è una leva di visibilità incredibile:

  • CTR più alto (click-through-rate superiore anche del 20-30% rispetto al primo risultato tradizionale)

  • Maggiore autorevolezza percepita: se Google ti seleziona, agli occhi degli utenti sei “quello che sa le cose”

  • Risposte vocali: gli snippet vengono spesso letti dagli assistenti vocali (Google Assistant, Alexa, Siri)

  • Presenza negli AI Overview: le risposte selezionate da Google sono le stesse che alimentano gli snapshot generativi dell’intelligenza artificiale (SGE)

In un panorama dove i risultati classici si stanno “accorciando” e molte ricerche finiscono senza click (“zero-click search”), conquistare uno snippet è come occupare la prima fila in una sala gremita.

Posizione zero Google

🧭 Come ottenere uno snippet in primo piano nel 2025: guida pratica

Contrariamente a quanto pensano in molti, non servono trucchi, plugin o budget esagerati. Servono contenuti pensati per l’utente e per Google.

Ecco i 7 punti fondamentali:

✅ 1. Rispondi a una domanda precisa

Gli snippet rispondono a domande esplicite. Usa frasi come:

  • Che cos’è…

  • Come fare…

  • Quali sono i vantaggi di…

  • Differenza tra X e Y…

All’interno del contenuto, inserisci una risposta chiara e concisa (40-60 parole circa) subito sotto il titolo H2. Non deviare. Non filosofeggiare. Vai dritto al punto.

✅ 2. Struttura con H2, H3 e paragrafi brevi

Google adora i contenuti ben organizzati in blocchi tematici, con intestazioni gerarchiche. Ogni H2 deve introdurre un argomento chiaro. Ogni H3 dettaglia sotto-aspetti.
Evita blocchi di testo troppo lunghi: paragrafi da 3-4 righe sono ideali anche per mobile e lettura AI.

✅ 3. Usa liste e tabelle (dove ha senso)

Le query che iniziano con “come”, “passaggi”, “strumenti”, “migliori”, “differenze” sono perfette per liste ordinate o disordinate.
Se invece stai confrontando dati o caratteristiche, una tabella HTML ben formattata è oro.

✅ 4. Cura la semantica (e il linguaggio naturale)

Usa sinonimi, verbi attivi, termini correlati, ma senza forzature. Scrivi pensando a un essere umano… e a un assistente vocale.
Nel 2025 l’indicizzazione non avviene più solo per keyword: conta l’intento di ricerca.
Esempio: “come migliorare il tempo di caricamento” e “velocizzare un sito WordPress” sono la stessa domanda per Google.

✅ 5. Inserisci dati aggiornati e link autorevoli

Gli snippet vengono aggiornati da Google nel tempo. Se il tuo contenuto è obsoleto, perderai visibilità.
Collega articoli a fonti ufficiali (Google, Moz, SearchEngineJournal…) e aggiorna ogni 6 mesi se vuoi mantenerlo “snippet ready”.

✅ 6. Ottimizza la tua meta description (anche se non appare)

Non influisce direttamente sullo snippet, ma aiuta l’algoritmo a contestualizzare. Usa la keyword principale, un tono informativo e una call-to-click.

✅ 7. Usa FAQ e markup strutturato (JSON-LD)

Domande frequenti e dati strutturati ben formattati aiutano Google a comprendere che il tuo contenuto è rilevante e utile.
FanaticoWeb.com ad esempio implementa FAQ dinamiche con ACF + JSON-LD per massimizzare le possibilità di rich result.

🧪 Caso reale: snippet ottenuti da FanaticoWeb.com

Nel tempo, FanaticoWeb.com ha raggiunto più volte la posizione zero con articoli ottimizzati per domande strategiche, tra cui:

  • “Posizione zero Google”

  • “Audit SEO completo”

  • “SEO con Divi”

  • “Strategie per ridurre il carrello abbandonato WooCommerce”

Questi risultati non sono arrivati per caso, anche se non sono tuoi per sempre, occorre dirlo. Di fatto raggiungere questo traguardo indica che si sta facendo un buon lavoro lato SEO, e non è poco! Sono il frutto di una strategia precisa, che combina contenuti originali, struttura tecnica solida e attenzione al search intent.

💡 Anche tu puoi ottenere il tuo snippet

Essere presenti in uno snippet in primo piano non è questione di fortuna, ma di metodo.
Serve capire cosa cercano le persone, strutturare il contenuto in modo strategico e rispondere meglio degli altri.

Nel mondo post-SGE, dove i contenuti vengono selezionati anche per alimentare le risposte AI, ottenere la posizione zero vale doppio: ti rende visibile nei risultati classici e in quelli generativi.

🎯 Vuoi migliorare la visibilità del tuo sito e conquistare uno snippet e migliori posizioni Google?
Ok cominciamo con il realizzare un sito ottimizzato, con contenuti efficaci per Google, le AI e soprattutto gli utenti!

Oppure scopri i nostri servizi dedicati alla SEO e ai contenuti AI‑Ready, contattaci.

Domande frequenti

Cos’è uno snippet in primo piano?
È un riquadro speciale che Google mostra in cima ai risultati di ricerca, contenente una risposta sintetica e utile alla domanda dell’utente.
Qual è la formattazione ideale per apparire nello snippet in primo piano?
Per aumentare le probabilità di ottenere uno snippet, è fondamentale usare titoli chiari (H2/H3), elenchi numerati o puntati, tabelle ben strutturate e risposte concise entro i 40–50 parole.
Serve avere un sito grande per ottenere uno snippet?
Assolutamente no. Anche siti di piccole dimensioni possono ottenere snippet se il contenuto è ben ottimizzato, utile e pertinente.

Consulenza Gratuita

Parlaci del Tuo progetto.

Facci capire cosa vuoi realizzare e noi ti mostreremo le possibilità!

—-

Altri post che potrebbero interessarti.