Divi 4 e Divi 5 a confronto: cosa cambia davvero nell’uso quotidiano
Sommario
Chi lavora con Divi da anni conosce bene sia i suoi punti di forza sia quei limiti strutturali che col tempo sono diventati sempre più evidenti. Con Divi 5, Elegant Themes non ha cercato di sistemare qualche dettaglio, ma ha scelto una strada molto più radicale: riscrivere tutto il builder da zero. Capire davvero le differenze Divi 4 Divi 5 significa quindi andare oltre la lista delle novità e capire cosa cambia nel modo di progettare, sviluppare e mantenere un sito WordPress.
Architettura e codice: il vero punto di rottura
Divi 4 è il risultato di anni di evoluzione continua, con un codice cresciuto per stratificazioni successive. Questo ha permesso grande flessibilità, ma ha anche introdotto complessità e pesantezza difficili da eliminare senza rompere la retrocompatibilità. Divi 5 nasce invece con un’architettura completamente nuova, più modulare e razionale, pensata per caricare solo ciò che serve realmente e per ridurre al minimo codice inutile.
In termini pratici, questo si traduce in:
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una gestione più pulita di CSS e JavaScript
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meno dipendenze caricate inutilmente
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una base più solida per performance e scalabilità future
È qui che il confronto Divi 4 Divi 5 diventa evidente anche senza guardare l’interfaccia: sotto il cofano siamo su due pianeti diversi.
Performance e velocità: cosa cambia davvero
Con Divi 4, le prestazioni dipendono molto dall’ottimizzazione esterna, dal caching e da interventi tecnici spesso obbligatori per ottenere buoni risultati. Divi 5 è stato progettato fin dall’inizio per essere più leggero e più efficiente, riducendo il peso del builder e migliorando la gestione del DOM.
Le principali differenze operative sono:
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caricamento più selettivo delle risorse
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minore impatto del builder sul frontend
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maggiore compatibilità con strategie SEO e Core Web Vitals
Questo non significa che Divi 5 renda “automaticamente veloce” un sito, ma che finalmente non parte svantaggiato come spesso accade con Divi 4.
Sistema di layout: da strutture rigide a design moderni
Uno dei limiti storici di Divi 4 è il sistema di righe e colonne, funzionale ma poco flessibile quando si lavora su layout complessi o altamente personalizzati. Divi 5 introduce un approccio basato su Flexbox e, progressivamente, CSS Grid, che permette una gestione molto più naturale degli allineamenti e delle strutture responsive.
Questo porta vantaggi concreti:
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meno workaround in CSS
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layout più coerenti su tutte le risoluzioni
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maggiore libertà progettuale senza forzature
Nel confronto Divi 4 Divi 5, questo aspetto incide moltissimo sulla qualità finale del design.

Interfaccia e flusso di lavoro
L’interfaccia di Divi 4 è ormai familiare a chiunque lo utilizzi, ma mostra chiaramente i segni del tempo, con pannelli affollati e opzioni spesso ridondanti. Divi 5 propone un’interfaccia ripensata, più ordinata e modulare, che migliora il flusso di lavoro soprattutto nei progetti complessi.
I miglioramenti più evidenti riguardano:
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gestione più chiara dei livelli e degli elementi
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pannelli organizzabili e meno dispersivi
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maggiore velocità nel trovare e modificare le impostazioni
Non è solo una questione estetica, ma di produttività reale.
Design system, variabili e preset avanzati
Qui Divi 5 segna una distanza netta rispetto a Divi 4. Quest’ultimo offre impostazioni globali, ma con limiti evidenti quando si lavora su siti strutturati o su più progetti simili. Divi 5 introduce un vero design system basato su variabili e preset avanzati, che consente di controllare colori, font, spaziature e stili in modo centralizzato.
In pratica permette:
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coerenza visiva su tutto il sito
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modifiche globali rapide e sicure
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gestione più professionale di progetti medio-grandi
È una delle differenze Divi 4 Divi 5 più importanti per chi lavora in modo serio e continuativo.
Contenuti dinamici e Loop Builder
Divi 4 consente la creazione di layout dinamici, ma spesso richiede soluzioni macchinose o plugin di supporto. Divi 5 integra un Loop Builder molto più potente e flessibile, che semplifica la creazione di template per post, prodotti e custom post type.
Questo è particolarmente rilevante per:
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e-commerce con WooCommerce
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siti editoriali o portali
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progetti con molti contenuti ripetitivi
Nel confronto Divi 4 Divi 5, questo aspetto pesa molto sulla scelta futura del builder.
Stabilità e utilizzo in produzione: il punto fermo
Va detto senza giri di parole. Divi 4 oggi è stabile, affidabile e pronto per l’uso in produzione. Divi 5, pur essendo molto avanzato, è ancora in beta e va trattato come tale. Questo significa test, staging e nessuna migrazione avventata su siti già online e funzionanti.
La scelta pratica oggi è chiara:
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Divi 4 per siti in produzione e progetti attivi
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Divi 5 per test, studio e nuovi progetti sperimentali
Divi 4 o Divi 5: una scelta di consapevolezza
Il confronto Divi 4 Divi 5 non è una guerra tra vecchio e nuovo, ma una valutazione strategica. Divi 4 rappresenta il presente stabile, Divi 5 il futuro inevitabile. Capire le differenze oggi significa evitare errori domani, pianificare le migrazioni con criterio e sfruttare davvero il potenziale del nuovo builder quando sarà maturo.
Quando conviene restare su Divi 4 e quando iniziare con Divi 5
Arrivati a questo punto, dopo aver analizzato nel dettaglio le differenze Divi 4 Divi 5, la domanda non è più “qual è il migliore”, ma qual è quello giusto oggi per il tuo progetto. La risposta cambia in base al contesto, allo stato del sito e agli obiettivi reali.
Restare su Divi 4 ha perfettamente senso quando si gestiscono siti già online, con traffico attivo, SEO consolidata e integrazioni importanti. In questi casi la stabilità viene prima di tutto e Divi 4, nonostante i suoi limiti strutturali, garantisce affidabilità, compatibilità con plugin di terze parti e un ecosistema maturo. È la scelta più logica se il sito funziona, genera risultati e non richiede una ristrutturazione profonda del layout o del workflow.
In particolare, Divi 4 è ancora la scelta migliore se:
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il sito è in produzione e non può permettersi regressioni
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sono presenti molte personalizzazioni o moduli custom
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il progetto non necessita di un design system avanzato
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l’obiettivo è mantenere stabilità e continuità operativa
Divi 5, invece, diventa interessante quando si guarda avanti. È la scelta giusta per ambienti di test, nuovi progetti o refactoring importanti, dove è possibile sperimentare senza rischi e iniziare a costruire con una logica più moderna. Il nuovo builder dà il meglio di sé quando si vogliono creare layout complessi, sistemi di design coerenti e strutture realmente scalabili.
Ha senso iniziare a usare Divi 5 se:
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stai sviluppando un nuovo sito da zero
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lavori su un ambiente di staging o sviluppo
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vuoi costruire un design system riutilizzabile
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prevedi nel tempo una migrazione strutturata
La scelta più intelligente, oggi, non è uno switch netto ma una transizione consapevole, in cui Divi 4 resta operativo e Divi 5 viene studiato, testato e integrato gradualmente nel flusso di lavoro.
