Eliminare virus, script dannosi e codice infetto dal tuo sito WordPress
Sommario
Infezione malware WordPress: ti sei accorto che il tuo sito è improvvisamente lento, mostra pagine strane o reindirizza verso siti sospetti? Potrebbe trattarsi di un’infezione malware. Una situazione che spaventa — e a ragione — perché se non affrontata subito può compromettere sicurezza, SEO e fiducia dei visitatori.
In questa guida ti spiegheremo come riconoscere un’infezione, come rimuoverla in sicurezza e come prevenire nuovi attacchi, senza rischiare di perdere dati o contenuti.
Infezione malware WordPress: Cos’è e come si risolve
Quando parliamo di malware su WordPress, non ci riferiamo solo ai classici virus, ma a qualsiasi codice dannoso installato nel sito.
Può trattarsi di script che inviano spam, che creano accessi nascosti, o che manipolano i file del tema e dei plugin per rubare informazioni o diffondere altri malware.
Il problema nasce quasi sempre da plugin non aggiornati, temi scaricati da fonti non ufficiali o hosting poco protetti.
Segnali che il tuo sito è stato infettato
Alcuni indizi sono facili da notare, altri meno. Ecco i principali sintomi da monitorare:
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Il sito reindirizza verso pagine sconosciute o contenuti pubblicitari.
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Google segnala “Questo sito potrebbe essere compromesso”.
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Ricevi segnalazioni di spam o phishing provenienti dal tuo dominio.
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Noti file strani o modificati all’interno di
/wp-content/o/wp-includes/. -
L’hosting ti invia un’email di sospensione per contenuti malevoli.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni, non agire di fretta: serve un piano preciso.

1. Metti subito il sito in modalità manutenzione
Prima di fare qualsiasi cosa, limita l’accesso al pubblico.
Puoi usare un plugin di manutenzione o rinominare temporaneamente la cartella del tema attivo, in modo da bloccare l’esecuzione del codice infetto.
Questo ti permetterà di lavorare sul sito senza esporre i visitatori a ulteriori rischi.
2. Esegui un backup immediato
Sì, anche se il sito è infetto. Un backup completo (file + database) è fondamentale per poter tornare indietro in caso di errore.
Puoi farlo tramite Plesk o plugin di backup come UpdraftPlus o Duplicator.
Nel nostro articolo: Server Clone – Il backup per il disaster recovery spieghiamo perché è importante avere sempre una copia “pulita” del sito, anche nei momenti critici.
3. Analizza i file sospetti
A questo punto devi identificare dove si nasconde il codice malevolo.
Puoi usare scanner come Wordfence, Sucuri SiteCheck o l’antivirus integrato del tuo hosting.
Controlla in particolare:
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File
.phpaggiunti di recente. -
Codici offuscati (linee di testo lunghe e incomprensibili).
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Modifiche nei file
functions.php,wp-config.phpo.htaccess.
Se individui porzioni sospette, confrontale con una versione pulita del tema o del core WordPress.
4. Pulisci il sito manualmente o con uno scanner affidabile
La rimozione del malware può essere fatta in due modi:
- Manuale: eliminando i file infetti, ripristinando quelli originali e aggiornando WordPress, temi e plugin.
- Automatica: utilizzando scanner premium come MalCare o Sucuri Security.
Dopo la pulizia, cambia subito tutte le password di accesso:
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Admin WordPress
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Database MySQL
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FTP e pannello di controllo
5. Ripristina il sito e testalo
Una volta ripulito tutto, ripristina il tema attivo e verifica che:
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Non ci siano redirect anomali.
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Le pagine principali siano accessibili.
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I plugin funzionino correttamente.
In questa fase puoi anche fare un test delle prestazioni: se noti rallentamenti anomali, potrebbe esserci ancora qualche script residuo. Ti spiego come migliorare le performance nel nostro articolo Perché il tuo sito WordPress è lento (e come risolverlo con un approccio AI-First).
6. Richiedi la rimozione dell’avviso su Google
Se Google aveva segnalato il tuo sito come infetto, puoi chiedere una revisione di sicurezza da Search Console.
Vai su Sicurezza e azioni manuali → Problemi di sicurezza, risolvi tutto ciò che viene segnalato e invia la richiesta di revisione.
Dopo qualche giorno, Google rimuoverà l’avviso e il sito tornerà visibile nei risultati.
7. Prevenire è meglio che curare
Ripulire un sito infetto richiede tempo, ma prevenirlo è molto più semplice.
Ecco alcune buone pratiche:
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Aggiorna regolarmente WordPress, plugin e temi.
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Evita temi o plugin “nulled” (versioni pirata).
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Usa un hosting con protezioni avanzate e backup automatici.
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Installa un firewall per bloccare attacchi comuni.
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Attiva l’autenticazione a due fattori per gli utenti amministratori.
Vuoi approfondire come rendere il tuo sito più sicuro e stabile? Leggi anche Hosting ottimizzato per WordPress: velocità, sicurezza e stabilità.
Infezione malware WordPress: Con attenzione e metodo si risolve
Un’infezione malware su WordPress non è la fine del mondo, ma va gestita con metodo e sangue freddo.
Il segreto è non improvvisare, seguire una procedura chiara e agire con tempestività.
Ricorda: un sito sicuro non è quello che non viene mai attaccato, ma quello che è preparato a reagire.
