Come ottimizzare il sito per le AI e farsi trovare nelle nuove ricerche
Sommario
Ottimizzare il sito per le AI è diventata una priorità per chi vuole restare competitivo online. Con l’arrivo di strumenti come Google SGE, ChatGPT con browsing e Perplexity.ai, il modo in cui le persone cercano contenuti sta cambiando. Le intelligenze artificiali analizzano e sintetizzano contenuti, fornendo risposte dirette agli utenti. Ma il tuo sito è tra quelli presi in considerazione?
Se vuoi ottenere visibilità anche nei risultati delle ricerche AI, è fondamentale iniziare subito un lavoro SEO orientato al futuro.
Perché ottimizzare il sito per le AI è così importante?
Le AI non si limitano a leggere titoli o a contare i backlink. Utilizzano modelli semantici per capire il significato, la qualità e l’affidabilità dei contenuti.
Ecco perché ottimizzare il sito per le AI non è un’opzione, ma una necessità strategica.
- Gli utenti ricevono risposte sintetiche direttamente nella SERP
- I contenuti più chiari e strutturati vengono privilegiati
- Viene premiata l’affidabilità del dominio e dell’autore
Le differenze tra SEO classica e SEO AI-first
| SEO Tradizionale | SEO per le AI |
|---|---|
| Focus su parole chiave | Focus su intenti e significato semantico |
| Ottimizzazione per bot | Ottimizzazione per AI generative |
| Link e struttura tecnica | Dati strutturati e autorevolezza |
5 strategie per ottimizzare il sito per le AI
1. Scrivi contenuti ben strutturati e orientati all’utente
Le AI premiano i testi completi, suddivisi in blocchi chiari, ricchi di risposte e approfondimenti.
👉 Usa liste puntate, sottotitoli H2 e H3, FAQ, glossari.
👉 Inserisci la keyword principale in modo naturale.
2. Aggiungi dati strutturati (Schema.org)
L’uso del markup JSON-LD è cruciale per far capire alle AI:
- chi sei (LocalBusiness o Organization)
- cosa offri (Product o Service)
- a chi ti rivolgi (FAQ, Article, Person)
Vuoi sapere come fare? Dai un’occhiata alla nostra guida sulla creazione di siti aziendali con DIVI.
3. Cura la reputazione del sito e dell’autore
Le AI valutano se il contenuto è firmato, aggiornato e collegato a fonti autorevoli.
Crea una pagina “Chi siamo” completa e inserisci informazioni verificabili.
4. Ottimizza le performance e la UX
Core Web Vitals, velocità di caricamento e ottimizzazione mobile sono fondamentali.
Le AI preferiscono siti snelli, chiari e reattivi.
5. Pubblica contenuti evergreen e approfonditi
Investi in contenuti di qualità, come guide, tutorial, landing page, pillar page e analisi. Non inseguire le mode: ottimizzare il sito per le AI significa offrire valore duraturo nel tempo.
Ottimizzare il sito per le AI: Dove possono citarti le AI?
Se il tuo sito è ottimizzato, potresti comparire nelle risposte di:
- Google SGE (Search Generative Experience)
- ChatGPT Plus con browsing attivo
- Perplexity.ai, che cita le fonti affidabili
- You.com e Bing Copilot, sempre più presenti in ambito AI
Scopri di più nel portale ufficiale di Google Search Labs.
FanaticoWeb ottimizza già i siti per le AI
Noi di FanaticoWeb.com integriamo già la strategia SEO AI-first in tutti i progetti. Cosa facciamo?
✅ Audit tecnico e semantico
✅ Aggiunta dati strutturati JSON-LD
✅ Ottimizzazione contenuti per ChatGPT, Perplexity e Google SGE
✅ Monitoraggio dei segnali AI-specifici
Vuoi portare il tuo sito nel futuro? Scopri i nostri servizi SEO professionali.
Agisci ora
La visibilità online non dipende più solo da Google.
Ottimizzare il sito per le AI ti permette di intercettare gli utenti nei nuovi canali intelligenti e generare più contatti, fiducia e autorevolezza, e ovviamente avrai risultati anche dai motori di ricerca classici.
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